29 Giu Bistecca alla Fiorentina
Oggi voglio parlarvi della bistecca alla fiorentina: uno dei piatti più celebri e amati della cucina italiana, un vero e proprio simbolo culinario della Regione Toscana. È un piatto semplice ma straordinario, presente da sempre nel menu del Maga Magò e capace di conquistare i palati di tutti i commensali.
Ma cosa la rende così speciale? Il segreto è tutto nel suo processo di preparazione e nell’attenzione per i dettagli. La vera magia di una Bistecca alla Fiorentina risiede nella sua cottura, che richiede maestria e attenzione per ottenere il risultato desiderato: una crosta croccante esterna e una carne succulenta e tenera all’interno. Scopriamo insieme i segreti di questa delizia.
La scelta della carne
Per una Bistecca alla Fiorentina di qualità superiore, è fondamentale selezionare una carne pregiata. La tradizione vuole che si utilizzi la carne di razza Chianina: una razza autoctona che viene allevata con cura in Toscana e che è nota per la sua consistenza e sapore unici. Viene tagliata dalla parte centrale della coscia del bovino. È importante scegliere una bistecca con un taglio generoso di circa 5 centimetri di spessore e un’adeguata presenza di grasso intramuscolare, dato che contribuisce alla tenerezza e al gusto della carne.
Preparazione
La Bistecca alla Fiorentina richiede una preparazione semplice, che mette in risalto la qualità della carne. Prima di cuocerla, è consigliabile lasciare la bistecca a temperatura ambiente per almeno un’ora, in modo che raggiunga una temperatura uniforme. Durante questo tempo, è possibile condire la carne con sale grosso marino e pepe nero macinato fresco, per esaltare il suo sapore naturale.
La griglia o la brace
La cottura ideale per una Bistecca alla Fiorentina avviene tradizionalmente sulla griglia o sulla brace. L’uso del fuoco aperto dona alla carne un sapore affumicato e una crosticina irresistibile. È importante avere una brace ben accesa e uniforme, preferibilmente ottenuta da legna di quercia o di ulivo, che conferisce un caratteristico aroma affumicato alla carne. La griglia dovrebbe essere posizionata ad un’altezza di circa 15-20 cm dalla brace per garantire una cottura uniforme.
La cottura
La bistecca alla fiorentina ha una crosta esterna croccante e un cuore tenero e succoso. La durata di cottura dipende dallo spessore della bistecca e dal grado di cottura desiderato. La tradizione vuole che la Bistecca alla Fiorentina venga cotta al sangue. Un’importante regola da seguire è quella di non bucare la carne durante la cottura, per evitare la dispersione dei succhi e mantenere la sua morbidezza. In genere, si consiglia di cuocere la bistecca per 2-3 minuti per lato per ottenere una cottura al sangue, aggiungendo ulteriori 2-3 minuti in verticale.
La fase di riposo
Dopo la cottura, è fondamentale lasciare riposare la bistecca per alcuni minuti prima di tagliarla. Questo permette ai succhi di ridistribuirsi all’interno della carne, garantendo una consistenza succulenta e un sapore equilibrato. È possibile coprire la bistecca con un foglio di alluminio durante la fase di riposo, in modo da mantenerla al caldo e preservarne la temperatura.
Servizio e accompagnamento
La Bistecca alla Fiorentina è un piatto che si fa apprezzare benissimo da solo, senza troppe aggiunte o contorni eccessivamente elaborati. La tradizione toscana suggerisce di servirla semplicemente condita con un filo d’olio extravergine di oliva di alta qualità e accompagnata da fagioli cannellini o insalata verde. Tuttavia, è possibile personalizzare il piatto a proprio piacimento, servendola su un tagliere di legno e aggiungendo magari delle patate arrosto o verdure grigliate. Va gustata lentamente, condivisa con amici e familiari, magari accompagnata da un bicchiere di vino rosso toscano, come un Chianti o un Brunello di Montalcino.
Buon appetito da Efrem!